Negli ultimi trenta anni, dapprima timidamente, poi in maniera sempre più massiccia, nella Piana di Mojo, grazie anche alle particolari condizioni microclimatiche che ne hanno favorito l’adattamento, è andata via via affermandosi la coltivazione delle pesche, con risultati molto positivi, sia in termini di quantità prodotta che, soprattutto di qualità del prodotto ottenuto.
I fattori che hanno determinato il successo e la diffusione di questo gustoso frutto estivo sono molteplici: in primo luogo, l’ottimo adattamento, in questi terreni sedimentari, del pescomandorlo GF677 come portainnesto; quindi le condizioni climatiche della piana di Mojo, tipicamente continentali con estati calde ed inverni abbastanza rigidi tali da assicurare il “chilling” (un certo numero di giorni di freddo) con basso rischio di forti gelate primaverili.